Descrizione

Abbattere alberi

Le modalità di abbattimento degli alberi situati su suolo privato sono determinate dalla classificazione del terreno contenuta nel Piano di Governo del Territorio (PGT). 

In base alla classificazione del terreno si possono individuare due modalità d’intervento: 

  • intervento a seguito di comunicazione di abbattimento
  • intervento a seguito di rilascio di nulla osta. 

È prevista inoltre una terza modalità per i terreni che ricadono sotto la competenza del Parco Regionale della valle del Lambro o del Parco della Valletta. 

Per verificare la classificazione del terreno è possibile visionare le tavole del Piano di Governo del Territorio relative al “Piano delle Regole” .

 

Approfondimenti

L'abbattimento alberi può essere comunicato al comune se l'albero da abbattere rientra nel sistema insediativo residenziale di completamento di tipo 1, 2, 3: 

  • aree commerciali-terziarie
  • aree produttive di completamento
  • aree di deposito e vendita materiali edili
  • aree di pertinenza delle attività produttive
  • aree residenziali di espansione e produttive di espansione.

La comunicazione va presentata contestualmente alla dichiarazione di impegno a piantumare una nuova pianta autoctona di medio o alto fusto, assicurando la posizione di un albero ogni cinquanta metri di giardino (Piano di Governo del Territorio, art. 9, com. 4, let. n)

L'abbattimento di alberi in contesti privi di verde o di particolare pregio paesaggistico possono essere effettuato solo a seguito della valutazione agronmica sullo stato di salute dell'albero. 

Le aree territoriali che ricadono sotto questa tipologia sono le aree del sistema insediativo a verde privato e del sistema storico: 

Sono comprese anche le aree del sistema agricolo: 

  • aree agricole di valore paesaggistico-ambientale
  • aree agricole di tutela
  • aree agricole di valore ambientale
  • aree di ripristino ambientale.

La valutazione dell'agronomo riguarda anche la ripiantumazione. La ripiantumazione è obbligatoria in via generale, a meno che l'agronomo non identifichi degli ostacoli tecnici. 

L'abbattimento di alberi che ricadono in aree di competenza dei parchi sono sottoposte all'autorizzazione da parte del Parco Regionale della Valle del Lambro

Il Parco della Valle del Lambro rilascia l'autorizzazione all'abbattimento anche per le piante che appartengono al PLIS Parco Agricolo della Valletta. 

La malattia nota come “cancro colorato del platano” è causata dal fungo ascomicete Ceratocystis fimbriata f. sp. platani e ha come ospiti unicamente piante appartenenti al genere Platanus. Tale microrganismo può diffondersi da una pianta infetta ad altre sane penetrando, mediante le spore, all’interno dei tessuti vegetali attraverso ferite o con il micelio.

Regione Lombardia ha suddiviso il territorio regionale in tre tipologie di zone:

  • zone indenni: aree dove la malattia non è mai stata riscontrata o, in caso di sua presenza nel passato, la stessa è da considerarsi eradicata;
  • zone focolaio: aree dove la presenza di cancro colorato è stata accertata ufficialmente dal SFR e dove si ritiene tecnicamente possibile prevederne l’eradicazione;
  • zone di contenimento: area in cui la presenza della malattia è diffusa in maniera tale da non poterne prevedere più l’eradicazione.

Gli interventi sulle piante nelle diverse zone devono sempre essere comunicati all'ERSAF Lombardia (Servizio Fitosanitario Regionale) che, per le zone focolaio e le zone di contenimento rilascia l'autorizzazione.

La delimitazione delle zone con presenza della malattia è individuata dal Decreto del Dirigente di unità organizzativa 26/06/2015, n. 5393

La modulistica da utilizzare e le procedure amministrative sono reperibili nel Decreto del Dirigente di unità organizzativa 22/01/2014, n. 330.